CHE COSA È LA FOTOGRAFIA A INFRAROSSI?
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CHE COSA È LA FOTOGRAFIA A INFRAROSSI?
La fotografia a infrarossi è uno sguardo nel mondo invisibile. L’occhio umano può vedere lunghezze d’onda da circa 400 nm a 700 nm (dal viola al rosso); l’infrarosso è la luce oltre i 700 nm. La fotografia IR può essere eseguita con pellicola a infrarossi o con una fotocamera digitale adeguatamente modificata. La fotografia a infrarossi produce alcuni effetti molto distintivi che la rende affascinante. La differenza più evidente è “Wood Effect”, un effetto in cui le foglie riflettono la luce dando loro un aspetto bianco brillante; prende il nome dal fotografo Robert W. Wood, considerato il padre della fotografia a infrarossi. La fotografia IR viene utilizzata principalmente ma non solo, per paesaggio con colori surreali o in bianco e nero ad alto contrasto.
Quali sono gli usi della fotografia IR?
La fotografia a infrarossi ha un forte richiamo per la fotografia d’arte. Sembra molto surreale e ultraterrena, con alberi che assumono una tonalità bianca o gialla brillante e un cielo rosso o blu. Le foglie appaiono congelate e il cielo assume colori drammatici sia nella fotografia in bianco e nero che a colori. La fotografia IR è anche uno strumento molto utile per il fotografo di matrimoni o ritratti. La pelle appare molto più morbida e la maggior parte delle imperfezioni scompare. La fotografia ad ampio spettro è popolare nel campo dell’astrofotografia poiché alcune stelle sono visibili solo se riprese nello spettro IR o UV. Ci sono anche innumerevoli altre applicazioni, tra cui analisi di piante, applicazioni mediche, e molte altre.
Come si fa la fotografia IR? Esistono tre modi principali :
Film a infrarossi: questo è stato il primo metodo e l’unico modo per fotografare a infrarossi per molto tempo.
Ciò ha richiesto una pellicola speciale, l’uso di un filtro a infrarossi sull’obiettivo e uno sviluppo specifico.
Questo può ancora essere fatto oggi. Pro: fascino della pellicola.
Contro: Pellicole difficili da trovare e costose, realizzazione per tentativi.
Fotocamera digitale con filtro a infrarosso aggiuntivo: questo è possibile perché i moderni sensori digitali sono sensibili alle lunghezze d’onda comprese tra 300 e 1200nm. Per preservare la fedeltà dei colori nella fotografia normale, i produttori hanno integrato i “filtri IR Cut” sui sensori per bloccare i raggi UV e IR.
Questi filtri non sono perfetti, quindi posizionando un filtro IR 720 sull’obiettivo e scattando una lunga esposizione, è possibile scattare foto a infrarossi su alcune fotocamere.
Pro: il modo più economico per provare l’infrarosso. Contro: esposizioni lunghe richiedono un treppiede, possibili immagini mosse, un filtro per ogni obiettivo.
Fotocamera digitale convertita a infrarosso: rimuovendo il filtro IR Cut che si trova sopra il sensore e sostituendolo con un filtro IR a scelta, la fotocamera diventa completamente sensibile agli infrarossi.
Questa conversione elimina la necessità di esposizioni lunghe e filtri su obiettivi. Pro: tempi di esposizione normali, utilizzo normale della fotocamera, utilizzo con qualsiasi obiettivo, risultati più nitidi.
Contro: più costoso di un filtro perché la fotocamera deve essere modificata.
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